Nicol Degli Innocenti
LONDRA
Un miliardo di sterline per aiutare le piccole e medie imprese in difficoltà per la stretta creditizia: questo l'impegno preso ieri da Prudential Plc. La compagnia di assicurazioni britannica ha annunciato ieri che metterà a disposizione delle Pmi un miliardo di sterline, pari a 1,6 miliardi di dollari, per colmare il "buco nero" lasciato dalle banche tradizionali che hanno ridotto ai minimi la disponibilità di credito.
Prudential ha deciso di cogliere l'opportunità e ha già raccolto un miliardo di sterline dagli investitori. Il denaro verrà prestato direttamente a imprese britanniche di medie dimensioni tramite un bond con una scadenza minima di cinque anni a tassi definiti «ragionevoli».
L'obiettivo della compagnia di assicurazioni è sostenere imprese in attivo che in condizioni normali di mercato non avrebbero problemi a ottenere prestiti dalle banche, anche se eviterà di investire in settori ciclici o che sono stati particolarmente colpiti dalla crisi.
La stretta creditizia è particolarmente grave in Gran Bretagna perché alcune banche locali si sono trovate in gravi difficoltà e sono state "salvate" dal Tesoro, mentre molte banche straniere che giocavano un ruolo molto attivo nel credito alle imprese hanno lasciato il Paese in seguito alla crisi finanziaria. Il credit crunch riguarda comunque l'Europa tutta: nella prima metà del 2009 i syndicated loans, i prestiti alle imprese organizzati collettivamente da un gruppo di banche, sono calati del 46% rispetto all'anno precedente a 283,8 miliardi di dollari, secondo i dati di Dealogic.