Una nuova procedura per il rimborso Irap che eviti le iniquità del click day e la revisione della norma sulla "mensilizzazione" dei dati fiscali relativi alle buste paga dei dipendenti.
Su questi due argomenti le organizzazioni degli artigiani, dei commercianti e delle Pmi chiedono all'amministrazione finanziaria l'apertura di un tavolo permanente. Ieri, i responsabili fiscali delle cinque sigle – Claudio Carpentieri (Cna), Beniamino Pisano (Casartigiani), Andrea Trevisani (Confartigianato), Antonio Vento (Confcommercio) e Marino Gabellini (Confesercenti) – hanno inviato una lettera al direttore dell'agenzia delle Entrate, Attilio Befera, per sollecitare iniziative in questa direzione.
Per quanto riguarda il rimborso Irap per gli anni pregressi – in attesa dei provvedimenti dell'Agenzia che dovranno definire i nuovi parametri di accesso allo sconto – le cinque confederazioni ribadiscono l'opportunità di superare il click day, vale a dire un criterio collegato al mero ordine cronologico di presentazione delle istanze. In base a quanto è emerso finora le Entrate starebbero pensando a un meccanismo che assicuri per tutti i richiedenti il rimborso integrale delle annualità più vecchie – 2004 e 2005 – mentre per gli anni 2006 e 2007 ci si dovrebbe riaffidare alla priorità acquisita con l'invio telematico della domanda (si veda «Il Sole 24 Ore» del 2 ottobre).
Al fine di evitare complicazioni burocratiche e ulteriori oneri finanziari a carico di imprese e lavoratori autonomi, nella lettera si fa poi riferimento alla necessità di ripensare all'obbligo di trasmissione telematica mensile dei dati retributivi dei dipendenti e dei versamenti eseguiti: obbligo la cui entrata in vigore è attualmente prevista per il gennaio del 2010. Un adempimento – si legge nella lettera – che «preoccupa non poco le micro e piccole imprese».
M.Bel.
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