ROMA
Utilizzabile da ieri in tutta l'Italia Civis, il canale web per il dialogo tra fisco e professionisti. Un canale che dalla sua "inaugurazione" a ottobre 2009 in Toscana e Lombardia, era stato esteso, a dicembre, a Liguria, Emilia Romagna, Molise, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Marche, Umbria e Valle D'Aosta. Civis ha già raccolto 19.700 richieste di chiarimenti al fisco, di cui 1.670 nella sola giornata di mercoledì (ultima prima dell'apertura a tutte le regioni).
«Le richieste – afferma Margherita Calabrò, capo settore servizi all'utenza dell'agenzia delle Entrate – vengono normalmente evase in un giorno. Finora abbiamo già risposto a circa 17.500 contribuenti, mentre altre 500 richieste sono in lavorazione». Le richieste in lavorazione, come spiega Calabrò, riguardano casi particolarmente complessi nei quali spesso occorre un dialogo ulteriore con gli intermediari.
Per il momento Civis riguarda solo le liquidazioni automatizzate relative a Unico persone fisiche e al modello 770. «In futuro – afferma Calabrò – si potrà pensare di estendere questa procedura anche ad altre tipologie di richieste di chiarimenti da parte degli intermediari. Si tratta di un percorso di innovazione che nel tempo potrebbe essere aperto anche a contribuenti particolarticolarmente evoluti e che utilizzano la telematica».
Anche il formulario, spiegano alle Entrate, è semplice e ha incontrato il favore degli utenti. «Oltre ai vantaggi per gli intermediari, anche l'agenzia ottimizza i tempi di lavorazione, perché si risparmiano i tempi di sportello». Le richieste arrivate via Civis, entro la tarda serata vengono smistati agli uffici e la risposta viene di regola, come spiegato da Calabrò, entro il giorno successivo.
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