Il premier Silvio Berlusconi ha firmato ieri la direttiva sullo Small business act, già approvata in via definitiva dal Consiglio dei ministri il 30 aprile scorso. Lo Small business act è la comunicazione della Commissione europea a favore delle piccole e medie imprese pubblicata nel 2008. La direttiva è la cornice di una serie di provvedimenti, in larga misura già entrati in vigore, che si rivolgono in modo specifico all'attività delle pmi: dalla semplificazione dei rapporti con la pubblica amministrazione al fondo di garanzia.
La direttiva, approvata dopo un lungo iter, fa perno anche sull'entrata in vigore, dal 1° aprile 2010, della comunicazione unica per l'iscrizione alle camere di commercio e per la gestione del flusso documentale verso Inps e Inail (si attende invece degli sportelli unici e delle nuove agenzie per le imprese). Tra gli obiettivi citati dalla direttiva anche programmi di sostegno all'innovazione e all'internazionalizzazione e la diffusione del contratto di rete per l'aggregazione tra imprese. Lo Small business act prevede, già a partire da quest'anno, che venga annualmente presentato al parlamento un disegno di legge per le piccole e medie imprese che verrà inserito nel contesto della manovra annuale di bilancio.
Positivo il commento della Piccola industria di Confindustria: «La firma di Berlusconi mette le piccole e medie imprese al centro dell'azione di governo e ne legittima definitivamente il ruolo sociale. Il provvedimento contiene numerose dichiarazioni di principio altamente condivisibili».