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Newsletter del 24 Gennaio 2011

Avvocati, la lite fiscale è online
di Elena Pasquini

È partita da Roma la sperimentazione del processo tributario telematico per gli avvocati. Dopo la fase pionieristica portata avanti dai commercialisti (si veda l'articolo a pagina 23) il testimone ora passa ai legali capitolini.
E per vincere la battaglia dell'innovazione sarà necessario puntare sul fattore umano, fondamentale nella gestione dei fascioli dematerializzati davanti alle Commissioni tributarie. La vera sfida, insomma, sembra essere quella di diffondere una nuova cultura tra gli operatori e «sconfiggere le resistenze psicologiche che normalmente rallentano i processi di rinnovamento», afferma Alessandro Graziani, consigliere dell'ordine degli avvocati di Roma e membro della commissione informatica. «Il maggior elemento di differenziazione» tra i legali e i commercialisti - continua Graziani - può rintracciarsi proprio nella capacità di questi ultimi di essere «mediamente più "telematici" degli avvocati, avendo avuto modo di assuefarsi con maggior anticipo all'utilizzo delle nuove tecnologie nel loro contesto professionale».
Il periodo sperimentale, partito a luglio dopo la firma il 1° giugno del protocollo d'intesa tra Conisiglio nazionale forense, dipartimento Finanze del Mef, Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria, Agenzia delle entrate, coinvolge 25 avvocati con procedimenti prossimi alla fase decisoria. L'obiettivo è che «ogni fase del processo tributario possa essere svolta con trasmissione telematica degli atti e dei documenti», spiega Domenico Condello, consigliere dell'ordine romano. «Al momento non è facile prevedere i tempi esatti di quando la sperimentazione finirà - afferma il consigliere. «I termini (stimati in sei mesi, ndr) sono solo orientativi - fa eco Graziani - più saranno gli utenti sperimentatori, più potremo verificare le criticità del sistema: non ci sarà da dolersi se la scadenza verrà prorogata».
Computer, connessione internet, firma digitale e posta elettronica certificata saranno i nuovi "strumenti del mestiere", a cui si affiancherà il sistema applicativo Sigit fornito dalla Sogei. A semplificare l'acquisizione della Pec per i 22mila professionisti romani ci ha pensato lo stesso Ordine capitolino che, oltre a fornirla agli iscritti con un prezzo agevolato (cinque euro l'anno), ha aperto due sportelli informativi all'interno del Tribunale di Roma e ha riorganizzato il personale per l'invio delle copie degli atti attraverso l'e-mail certificata.
Lo sviluppo di realtà professionali come quelle dei commercialisti e dei giuristi d'impresa è un aspetto del cambiamento nel rapporto tra fisco e contribuente «finalizzato a perfezionare gli strumenti della riscossione e a migliorare una struttura che – sottolinea Graziani – sino a ora, ha costituito un elemento altamente critico. L'acquisizione on line di informazioni strutturate (composte per settore, ndr) consentirà di estrarre più agevolmente ed esattamente dati statistici da analizzare e porre come base per i miglioramenti: questa sarà la vera frontiera del progresso cui potrà contribuire il processo tributario telematico».
«Indubbiamente l'utilizzo dell'Ict produrrà una nuova generazione di professionisti. Lo stesso personale degli studi legali dovrà obbligatoriamente essere più "telematico" e meno "camminatore", con maggiore efficienza e minor dispendio di energie», commenta Gianni Di Matteo, coordinatore della commissione di Diritto tributario dell'ordine di Roma. E imporrà degli investimenti: «Tutti coloro che vorranno modernizzarsi – sottolinea – saranno chiamati a mantenere elevata la soglia di livello tecnologico delle proprie strutture, alla quale andrà abbinata una costante formazione di tutti gli operatori dello studio».
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25 Gli avvocati. I legali romani che prendono parte al test sul processo tributario online


160 I commercialisti romani. I professionisti coinvolti nella sperimentazione


4 mesi La sperimentazione. Tanto è durata la "prova" del processo online dei commercialisti

100 Le cause. I fascicoli informatizzati per avviare la sperimentazione

 
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