STAMPAINVIARIDUCI TESTOINGRANDISCI TESTO
Newsletter del 18 Aprile 2011

Europa in minoranza negli standard per le Pmi
di L. Ca.

MILANO
Le regole Ifrs per le piccole e medie imprese sono su un binario morto ormai da un anno e anche la fiducia dell'Europa sulla piena indipendenza di giudizio dello Iasb non si sente troppo bene. Ci sono anche le valutazioni dell'Oic – disponibili sul sito della fondazione – tra quelle raccolte, «nella consultazione pubblica appena conclusa – spiega Giancarlo Attolini, vicepresidente del comitato piccoli-medi studi professionali di Ifac (l'associazione internazionale dei commercialisti) – dal cosiddetto Monitoring Group, costituito due anni fa dai principali regulators mondiali (dalla Sec alla Commissione Ue, dalla Japanese financial services agency allo Iosco) proprio per verificare i requisiti di autonomia e responsabilità dello Iasb di Londra». Anche Roma si è unita alle perplessità e alle preoccupazioni di altri Paesi: servono una più chiara definizione delle relazioni tra gli Oic nazionali e il board londinese che redige i criteri contabili e un cambio nella sua struttura di finanziamento. «Operando nell'interesse pubblico – si legge nel documento Oic – lo Iasb dovrebbe essere finanziato dai Paesi che concretamente adottano gli Ifrs e non da soggetti che rappresentano interessi privati».
La crisi di fiducia tra Commissione Ue e Iasb parte dal 2007, quando il crollo finanziario ha mostrato le difficoltà del sistema economico europeo a gestire le oscillazioni e le perdite secondo i principi contabili internazionali varati da pochi anni. «A ciò si aggiunge la difficoltà di Paesi europei in cui i principi nazionali sono consolidati a digerire – commenta Attolini – la proposta di un Ifrs per le Pmi».
Un recente sondaggio condotto dall'"Oic tedesco" ha chiesto a 4mila imprese tedesche non quotate se preferivano l'Ifrs for Sme o i criteri nazionali: l'83% ha optato per gli standard tedeschi. «In ogni caso – afferma Attolini – la lettera che l'estate scorsa l'Efrag ha scritto allo Iasb ritenendo incompatibili gli Ifrs per le Pmi con le attuali direttive contabili ha di fatto congelato l'omologazione. Invece, nelle economie emergenti – Cina e Brasile – gli Ifrs per le Pmi si stanno diffondendo rapidamente».
Tanto che in settimana, il commissario Ue al Mercato Interno, Michel Barnier ha valutato con preoccupazione l'obiettivo di giungere a una convergenza contabile tra Iasb e Fasb (la controparte Usa) entro giugno: «La convergenza – ha detto Barnier – non dovrebbe andare a scapito della qualità. Inoltre è essenziale dissipare ogni dubbio sull'indipendenza dello Iasb». Da una saldatura tra Usa, Cina e Brasile, l'Europa potrebbe diventare periferia sulle scelte contabili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

 
 Semplifica la gestione delle spese di business
Richiedi le Carte Supplementari per i tuoi collaboratori. Potrai snellire la gestione amministrativa, grazie a un unico strumento di pagamento per tutte le spese professionali e, in più, evitare scomodi anticipi di contante.

Scopri di più

 American Express Viaggi
Il sito viaggi di American Express ti offre tante opportunità di viaggio, hotel, noleggi auto e voli anche multi destinazione con le più importanti compagnie aeree.

Scopri di più

 Con American Express l'amicizia premia!
Invita i tuoi colleghi e amici a richiedere Carta American Express: per ognuno di loro che diventerà Titolare, riceverai fino a 25.000 punti Membership Rewards®.
Più ne presenti, più ti potrai premiare.

Scopri di più