Più di 350 imprese registrate in due ore, 501 nei primi sei giorni. Ma soprattutto, 725 domande consegnate (o in fase di elaborazione) nella prima settimana, con altrettanti brevetti in attesa di essere depositati, estesi o industrializzati. Il programma Brevetti+, voluto dal Mse nell'ambito del pacchetto innovazione e gestita da Invitalia, nasce come una misura a sportello, ma alla fine ha quasi assunto le sembianze di un "click day", con le imprese in gara l'una contro l'altra per arrivare prima possibile. Evidentemente i cassetti degli imprenditori erano davvero pieni di novità: dal 2 novembre, giorno di apertura dello sportello, all'8, 501 imprese hanno attivato la richiesta di finanziamento; per quanto riguarda le domande, 337 risultavano già completate e inviate, altre 388 in fase di inserimento. Le più attive sono state le imprese lombarde, con 141 domande; seguono emiliane (134), venete (123) e piemontesi (76), ma anche la Campania (50) si è dimostrata finora sensibile.
Lo sportello resterà aperto finché non sarà esaurita la dote (comunque rifinanziabile) di 30,5 milioni, articolata su due misure: la prima prevede premi fino a 30mila euro a impresa per la copertura delle spese di brevettazione, la seconda invece è costituita da incentivi – fino a 70mila euro – per la valorizzazione economica dei brevetti, attraverso la loro industrializzazione o ingegnerizzazione. Tra l'altro, c'è da notare che la maggior parte delle domande è riferita a quest'ultimo asse, senz'altro più impegnativo per le Pmi.
L'obiettivo, come spiega l'ad di Invitalia, Domenico Arcuri, resta quello di «dare risposta alle sollecitazioni che ci arrivano soprattutto dal Mezzogiorno, dove nel 2010 si è registrato un incremento delle domande di brevetto del 9,5% rispetto al 2009». L'anno scorso, in Italia, sono state presentate 69.573 domande di deposito di brevetti e marchi (+4,1% sul 2009). Numeri in crescita, dunque, che però non riguardano tutta Italia (dal Nord è arrivato il 63,16% delle domande) e che non consentono di colmare il gap con il resto d'Europa: «I risultati del bando sono incoraggianti – dice Arcuri – ma dobbiamo continuare a fare di tutto perché l'Italia, che resta in fondo alle classifiche internazionali, recuperi posizioni».
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69.573

Le richieste di tutela
Nel 2010 le domande di deposito di brevetti e marchi sono cresciute del 4,1% : il 63,2% nel Nord, il 24,5% nel Centro, il 12,3% nel Sud e nelle isole. Ma il Mezzogiorno è l'area che cresce di più: +9,5%.

istruzioni per l'uso

premi e incentivi

Le due misure attivate da Invitalia

Il 2 novembre Invitalia ha aperto il programma Brevetti+ del ministero allo Sviluppo economico. È articolato in due misure: premi (fino a 30mila euro) per la copertura dei costi di brevettazione e incentivi (fino a 70mila euro) per l'acquisto di servizi specialistici per l'introduzione del brevetto all'interno del ciclo produttivo o la sua valorizzazione sul mercato (industrializzazione e ingegnerizzazione, organizzazione e sviluppo, trasferimento tecnologico). La dote complessiva, rifinanziabile, è di 30,5 milioni.

tutti in fila

Vale l'ordine cronologico

Non sono previsti bandi, né graduatorie: gli incentivi verranno erogati secondo la procedura a sportello, dunque le domande sono valutate ed eventualmente finanziate da Invitalia in base all'ordine cronologico di presentazione fino a esaurimento dei fondi.
Tutte le informazioni e la procedura telematica per presentare richiesta di agevolazioni all'indirizzo:
www.invitalia.it/site/ita/home/incentivi-alle-imprese/brevetti.html