Costruire uno spazio di incontro tra attività commerciali e fotografi: Google ha lanciato "Trusted photographers". È un'iniziativa connessa con l'evoluzione delle sue mappe su internet: in alcune nazioni mostrano anche gli interni dei negozi, come se fosse un viaggio per esplorare scaffali e vetrine, in modo simile ai percorsi su Street View. Le immagini sono commissionate su richiesta: è un'operazione immensa e richiede alta qualità per scatti che devono essere incollati in modo da ricostruire una visione integrale dell'ambiente. È stato il punto di partenza per varare il programma per coinvolgere i fotografi professionisti in Gran Bretagna, Francia e altre tre nazioni.
Non sono pochi gli spazi su internet capaci di valorizzare il talento. Flickr è un mega-album online: ha un accordo per la commercializzazione degli scatti con l'agenzia Getty Images. Un gruppo di editor scandaglia gli archivi costruiti nel tempo attraverso i contributi di fotoamatori e professionisti: in particolare, la community è organizzata in gruppi interessati ad argomenti specifici, come la povertà nel mondo o "Food around the world". Sono simili a raccolte tematiche, arricchite dai commenti di altri iscritti. Le fotografie selezionate dagli editor entrano negli archivi online di Getty Images: i prezzi partono da 5 euro per la riproduzione su dispositivi mobili, ma arrivano a 350 euro per i formati in alta definizione da decine di Megabyte. A utilizzarle sono le aziende per campagne pubblicitarie e i media, a partire dall'agenzia Ap e dal quotidiano Seattle Post-Intelligencer. Chi frequenta Flickr e altri foto-socialnetwork ha in genere molte opzioni per le licenze. Può pubblicare le immagini tutelandole con il copyright. O scegliere Creative commons, più flessibili.
I finlandesi di Scoopshot vogliono cogliere, invece, le opportunità dei cellulari: hanno varato un'applicazione per ricevere le fotografie scattate in tempo reale, destinata soprattutto a chi è interessato a raggiungere i tavoli di quotidiani e altri mezzi d'informazione. A differenza di altre apps, permette anche la vendita: per le immagini collegate alle news il costo consigliato in partenza è di circa 29 euro. In questo modo costruisce una vetrina globale. La policy prevede che ogni due giorni le fotografie siano cancellare per fare posto a quelle più recenti. (g.lu.)