L'andamento dei costi delle flotte aziendali è in crescita. «Negli ultimi 6 mesi del 2011 – fa notare Andrea Compiani, direttore commerciale di Car Server – il costo del noleggio è aumentato del 15% per effetto di fattori esterni come Ipt e altre imposte, assicurazioni e costo del denaro mentre un altro 10% è subìto direttamente dal cliente per aumenti di carburanti e Iva».
Le società di noleggio che cercano di favorire il cliente possono inserirsi in questo contesto con proposte che garantiscano, anche nel futuro, l'invariabilità del canone; e poi ancora, aggiunge Compiani, «una maggiore corresponsabilità sui sinistri e sui danni e formule di flessibilità contrattuale legate all'effettivo andamento del contratto».
Insieme alla possibilità di risparmiare – che resta un obiettivo primario in questa fase economica – le aziende chiedono alle società di noleggio a lungo termine di ottimizzare con sempre maggiore efficacia la gestione della propria flotta, riducendo i costi e consentendo ai fleet manager di poter agevolmente monitorare e gestire il parco auto.
«In quest'ottica – fa notare Massimiliano Nunziata, managing director divisione Fleet di Ge Capital – uno dei punti chiave della nostra offerta di servizi è il team di Key Solutions, che analizza in dettaglio i processi operativi e gli obiettivi futuri della flotta cliente, identifica il costo complessivo del parco e individua le aree di possibile risparmio. Al termine dell'analisi forniamo all'azienda cliente una quantificazione dei risparmi ottenibili: abbiamo esperienza che l'applicazione di Key Solutions determini mediamente per le aziende un risparmio dei costi di gestione superiori al 15%».
«Il risparmio – aggiunge Nunziata – va sempre più spesso di pari passo con la riduzione delle emissioni di CO2, il costo dei carburanti supera il 20% della spesa complessiva della flotta aziendale, infatti. Per questo nei prossimi mesi rafforzeremo la nostra offerta attraverso un'implementazione del servizio Clear Drive, un web training che promuove una guida più sicura, "pulita" ed economica. Stimiamo che questo servizio potrebbe consentire ogni anno ai nostri clienti europei di risparmiare circa 25 milioni di euro (oltre 1.830.000 di euro in Italia) in costi del carburante».
Ma la corretta gestione di una flotta aziendale ha inizio con la scelta dei veicoli giusti in base alle reali esigenze dei driver aziendali. Proprio sulla scelta del veicolo giusto e sull'ottimizzazione del canone di noleggio che ne deriva è focalizzata una delle novità per il 2012 proposta da Volkswagen Financial services. «Il 2012 vedrà lo sviluppo del nostro prodotto Fleet Solution – dichiara Andrea Morosati, direttore commerciale di Volkswagen Financial Services – basato su una matrice che permette al cliente di ricevere non più una singola quotazione per una durata ed un chilometraggio, ma 219 combinazioni. Durante il contratto è inoltre possibile modificare i parametri, in funzione dell'effettiva percorrenza, conoscendo già in anticipo il canone di riferimento.
Grazie a questo strumento per i fleet manager non ci sarà più il rischio di scegliere la combinazione sbagliata; sarà inoltre possibile associare correttamente i costi del noleggio all'effettivo utilizzo dell'auto. La nostra intenzione è quella di proporre Fleet Solution non solo alle grandi flotte, ma anche alle piccole e medie aziende. Questo perché pensiamo che Fleet Solution sia un'innovazione concreta che facilita la gestione delle flotte e rende il noleggio uno strumento fruibile, a costi non eccessivi e, soprattutto, trasparente».
L'agenda delle società di noleggio, poi, è ricca anche di temi di innovazione nei servizi. «Il nuovo portale www.volkswagenleasing.it – aggiunge Morosati – si arricchirà con sezioni che faciliteranno la verifica e lo stato delle consegne, la visualizzazione dei rifornimenti di carburante degli utilizzatori e la richiesta di permessi di circolazione in Ztl». Tra le proposte delle società di noleggio vi sono anche speciali strumenti tecnologici che consentono alle aziende un costante e puntuale controllo del reale utilizzo della propria flotta. Tali strumenti possono portare vantaggi sensibili, dal momento che permettono di anticipare interventi correttivi sulla formulazione del canone in corso di vita contrattuale, laddove, ad esempio, si verifichino scostamenti eccessivi tra il chilometraggio reale e le previsioni iniziali; consentono inoltre di verificare i reali consumi di carburante, di valutare lo stile di guida dell'utilizzatore e, nel caso, di coinvolgerlo in corsi di eco-guida. Non solo: le nuove tecnologie possono aiutare i fleet manager anche nella fase di decisione dei veicoli da noleggiare.
«Per questo abbiamo realizzato – dice a questo proposito Gastone Mariotti, direttore generale di Bbva AutoRenting e Bbva Renting – il Car Policy Configurator, uno strumento informatico personalizzato sulla base delle specifiche esigenze aziendali che consente ai singoli dipendenti di configurare in autonomia il veicolo da ordinare, scegliere accessori ed optional e di calcolare in tempo reale l'eventuale costo a proprio carico. Il fleet manager ha così la certezza che l'ordine sia stato fatto nel pieno rispetto della car policy. Abbiamo inoltre in programma di continuare nel processo di "downgrading" delle motorizzazioni e dei segmenti di auto inseriti in car policy. In tal modo i clienti potranno diminuire i consumi di carburante, conseguendo al tempo stesso una riduzione delle emissioni Co2».
© RIPRODUZIONE RISERVATA