di Ce.Do.
ROMA
Un risparmio di 4-5 milioni di euro l'anno per alcune categorie di autoproduttori di energia elettrica, come famiglie e piccole e medie imprese. È questo l'impatto determinato del pacchetto di semplificazioni che è stato approvato dall'Autorità per l'energia nei giorni scorsi con la delibera 443/2012/A e reso noto ieri.
Si tratta di una serie d'incombenze di natura informativa previste dalla regolazione. Con la decisione assunta dall'Autorità presieduta da Guido Bortoni scatterà l'esonero dall'obbligo di iscriversi all'Anagrafe operatori, di comunicare i dati sul versamento del contributo annuale per il funzionamento dell'Autorità e dall'invio delle informazioni per acquisire elementi utili per le attività conoscitive e la predisposizione della relazione annuale. Per queste ultime, chiarisce il regolatore, «l'Authority attingerà dai dati e dalle informazioni già disponibili presso il sistema Gaudì (gestione delle anagrafiche uniche degli impianti di produzione) a guida Terna.
A beneficiare del pacchetto saranno i produttori elettrici con impianti di potenza nominale complessiva fino a 100 kW che non siano contemporaneamente gestori di componenti del servizio idrico integrato, che non svolgano nessuna altra attività nel settore elettrico o del gas e che siano già registrati sul sistema informatico Gaudì. Il provvedimento di semplificazione degli oneri, chiarisce l'Autorità, «costituisce una prima significativa attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 6, comma 3, del decreto legge 70/11 (il decreto sviluppo)». Il Dl stabiliva che, nell'ambito del perseguimento dell'obiettivo di riduzione degli oneri amministrativi in sede Ue, le autorità amministrative indipendenti di vigilanza e garanzia «effettuano la misurazione degli oneri amministrativi a carico delle imprese» e si impegnano a ridurli entro il 31 dicembre 2012.
Con la delibera approvata nei giorni scorsi è stato quindi messo a segno il primo passo. Ma l'Autorità intende comunque proseguire nelle proprie verifiche per adottare altre misure di semplificazione e esonero dagli obblighi informativi e di riduzione degli oneri amministrativi connessi.
La decisione dell'Authority dell'Energia ha incassato subito l'apprezzamento del presidente della Confartigianato, Giorgio Guerrini: «La delibera recepisce le esigenze delle piccole e medie imprese e contiene concrete soluzioni per risolvere alcune criticità». A impensierire l'associazione era l'eccessivo appesantimento burocratico sui piccoli operatori, soprattutto nel settore delle energie rinnovabili, oltre a un'incertezza e farraginosità normativa riguardante la contribuzione dovuta alle imprese. «Auspico – ha detto Guerrini – che questa delibera sia solo una prima tappa e che a breve si possano registrare analoghi passi».
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