STAMPAINVIARIDUCI TESTOINGRANDISCI TESTO
Newsletter del 27 Gennaio 2016

Start up, incentivi a 4 corsie

Finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto, microcredito, affiancamento lungo il percorso di avvio attività, anche attraverso specifici incubatori. Sono alcune delle opportunità messe in campo dalle Regioni a sostegno delle start up: quasi tutte le amministrazioni, infatti, hanno dei bandi aperti - sia con scadenze prefissate entro cui inviare le domande, sia “a sportello” (attivi fino a esaurimento fondi) - per chi è intenzionato a creare una nuova impresa.

Orientarsi tra bandi e misure, tuttavia, non è sempre facile. Il primo passo da fare è una ricerca in rete, navigando sui siti delle Regioni e delle società partecipate che si occupano di sviluppo economico e innovazione: qui è possibile trovare (anche se non sempre bastano pochi clic) gli avvisi aperti e i riferimenti (telefonici o email) per ricevere assistenza tecnica. Una piattaforma online per intercettare i fondi regionali - ma anche nazionali ed europei - è il portale www.warrantgroup.it/startup presentato a giugno da Italia Startup insieme alla sua società di consulenza Warrant Group, sul quale è possibile trovare i bandi suddivisi per regioni.

In Lombardia, il bando di punta per favorire la nascita di nuove attività è “StartUp e restart di impresa” (utilizzabile anche per il rilancio di attività esistenti), recentemente rifinanziato per il triennio 2015-2017, che offre contributi a fondo perduto fino a 5mila euro a impresa (previa valutazione business plan) o finanziamenti agevolati - da 15mila a 100mila euro - pari anche al 100% dell’investimento ammissibile. Il bando è a sportello: le domande, quindi, potranno essere accolte fino a esaurimento fondi. Sempre in Lombardia, ci sono i voucher “ricerca e innovazione” (fino al 26 febbraio 2016), che puntano a supportare - tra l’altro - l’avvio di start up innovative attraverso l’insediamento in incubatori lombardi.

È stato appena riaperto, in Emilia Romagna, lo sportello StartER, fondo rotativo a supporto degli investimenti effettuati da nuove imprese sul territorio regionale: si potrà accedere al bando fino al 31 dicembre. I finanziamenti agevolati – fino all’85% dell’importo dei progetti - hanno una durata tra 18 e 84 mesi e vanno da un minimo di 25mila a un massimo di 300mila euro (l’80% a tasso zero). Tra gli investimenti ammissibili ci sono: interventi su immobili strumentali, acquisizione di impianti e macchinari; consulenze tecniche, costo personale (massimo 30% per progetto).

Punta a favorire la creazione di start up innovative e l’incremento dell’occupazione giovanile il bando della Toscana (nell’ambito del Por Creo Fesr 2014-20) che mette a disposizione, fino a esaurimento fondi, finanziamenti (a tasso zero) pari al 60% del costo del progetto d’investimento (fino a 120mila euro) e voucher (entro il 20% della spesa) per servizi di consulenza e supporto all’innovazione (inclusi affiancamento e tutoraggio). I beneficiari possono essere sia micro e piccole imprese costituite da non più di due anni, che under 40 decisi ad avviare un’attività entro 6 mesi dall’agevolazione. Tra le priorità tecnologiche ci sono settori come Ict e fotonica, chimica e nanotecnologie.

Anche nel Lazio i riflettori sono puntati sullo sviluppo di start up innovative. Il Fondo istituito dalla Regione prevede contributi a fondo perduto, fino a 30mila euro, destinati a progetti imprenditoriali per nuove micro, piccole e medie imprese in specifiche aree di specializzazione: dall’aerospazio alla creatività digitale, fino alla green economy. Tra i requisiti d’accesso c’è la sottoscrizione di un accordo con investitori indipendenti - tra cui grandi imprese, incubatori/acceleratori, portali di crowfunding - per un apporto di capitale almeno pari al contributo richiesto.

Tra le Regioni del Sud che hanno lanciato di recente misure per la nascita di nuove attività c’è la Puglia: si tratta del bando Nidi - nuove Iniziative d’Impresa -, giunto alla II edizione, che mira a favorire, tra l’altro, l’avvio di nuove microimprese da parte di under 35, donne, disoccupati, precari con partita Iva e persone che stanno per perdere l’occupazione. I finanziamenti sono per metà con contributo a fondo perduto e per metà con prestito rimborsabile (agevolato), per programmi tra 10mila e 150mila euro, con coperture dall’80% al 100% dell’investimento. Attivo (fino al 31 dicembre) anche un fondo per il microcredito destinato a microimprese costituite da non più di 5 anni e start up promosse da soggetti svantaggiati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 
 Semplifica la gestione delle spese di business
Richiedi le Carte Supplementari per i tuoi collaboratori. Potrai snellire la gestione amministrativa, grazie a un unico strumento di pagamento per tutte le spese professionali e, in più, evitare scomodi anticipi di contante.

Scopri di più

 American Express Viaggi
Il sito viaggi di American Express ti offre tante opportunità di viaggio, hotel, noleggi auto e voli anche multi destinazione con le più importanti compagnie aeree.

Scopri di più

 Con American Express l'amicizia premia!
Invita i tuoi colleghi e amici a richiedere Carta American Express: per ognuno di loro che diventerà Titolare, riceverai fino a 25.000 punti Membership Rewards®.
Più ne presenti, più ti potrai premiare.

Scopri di più