ROMA
Sono in totale 2,2 miliardi le risorse destinate alle imprese dalla riprogrammazione dei Fondi Europei 2007-2013 presentata ieri dal ministro della Coesione territoriale Carlo Trigilia. Nel dettaglio, 1,2 miliardi saranno utilizzati per finanziare il Fondo centrale di garanzia, mentre un miliardo verrà impiegato per la creazione di nuova imprenditorialità giovanile nel settore della produzione di beni e nella fornitura di servizi.
In quest'ultimo caso, si tratta di un miliardo (per il 2014-2018) da destinare alla nuova legge a sostegno dell'imprenditorialità giovanile, gestita da Invitalia (l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, che agisce su mandato del Governo) e introdotta con il decreto Destinazione Italia. In pratica sostituisce la vecchia legge 44 sull'imprenditoria giovanile e punta a finanziare nuove imprese in tutta Italia, garantendo premialità anche per le donne. Non si tratta di contributi a fondo perduto, ma mutui agevolati per la prima volta senza interessi. In base a quanto prevede il decreto Destinazione Italia, i mutui agevolati per investimenti avranno una durata massima di di 8 anni con un importo non superiore al 75% della spesa ammissibile. Questi mutui potranno essere assistite anche da garanzie.
In dettaglio, potranno beneficiare dei fondi le imprese di micro o piccole dimensioni costituite da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione. La compagine societaria, poi, dovrà essere composta per oltre la metà o da soggetti con età compresa tra 18 e 35 anni o da donne. Possono essere finanziate le iniziative che prevedano investimenti non superiori a 1,5 milioni di euro, relative alla produzione di beni nei settori dell'industria, dell'artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli o alla fornitura di servizi alle imprese.
L'altra partita, quella da 1,2 miliardi, riguarda la questione del riordino delle garanzie per l'accesso al credito alle imprese già inserita nella legge di Stabilità varata in via definitiva prima di Natale. Il testo prevede infatti la nascita di un Sistema nazionale di garanzia per facilitare l'accesso al credito di famiglie e imprese. Di questo sistema fanno parte due fondi destinati alle imprese (un altro fondo riguarda la garanzia per la prima casa): il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, nato nel 1996 (operativo dal 2000) allo scopo di operare una parziale assicurazione ai crediti concessi dagli istituti di credito a favore delle Pmi. Nell'ambito di questo fondo, poi, è istituita una sezione speciale per progetti di ricerca e innovazione, per la realizzazione di grandi progetti per la ricerca e l'innovazione industriale posti in essere da imprese di qualsiasi dimensione, con particolare riguardo alle Pmi, alle reti di imprese e ai raggruppamenti di imprese individuati sulla base di uno specifico accordo-quadro.
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LE NORME

Destinazione Italia
Il decreto prevede nuove norme a sostegno dell'imprenditoria giovanile, che ieri è stata finanziata con un miliardo derivante dalla riprogrammazione dei Fondi Ue 2007-2013
Legge di stabilità
Con la legge di Stabilità è stato riorganizzato il sistema delle garanzie al credito. In questo ambito, ieri, 1,2 miliardi sono stati concessi al Fondo centrale di garanzia