Aspettano parecchio il saldo delle fatture ma alla fine recuperano il 90 per cento. Il condominio, per i professionisti, è tutto sommato, un buon cliente. Soprattutto di questi tempi. Questo, in estrema sintesi, il risultato della ricerca condotta da Harley&Dikkinson Finance nel febbraio/marzo 2016 su un campione rappresentativo nazionale di 100 studi di progettisti che operano nella riqualificazione condominiale. Con lo scopo di raccogliere la percezione del target sul tema dei pagamenti da parte del cliente condominio.
Il panel di riferimento degli intervistati è territorialmente composto al 50% progettisti del Nord Italia, al 30% del Centro e al 20% del Sud, secondo i raggruppamenti regionali definite dall’Istat.
Con la domanda iniziale sulle difficoltà di pagamento gli intervistati si è evidenziato subito un certo disagio: più della metà (71%) percepisce da abbastanza (27%) a molto (44%) le difficoltà nei pagamenti , contro un 20% di scarso riscontro e un 8% non toccato da questa criticità. Dal punto di vista territoriale c’è un’uniformità di fondo tra Nord e Centro mentre al Sud la criticitàè più marcata
Quanto poi alla crisi, l’inevitabile aumento dei ritardi nei pagamento non riguarda tutti: il 60% percepisce una maggior difficoltà e solo il 10% non ha notato un peggioramento negli ultimi 5 anni (concetrati, però, sorpattutto al Sud. Quanto all’entità del ritardo, il 43% degli intervistati dichiara tra i 12 e i 24 mesi. Segue un 20% tra i 3 e i 6 mesi e un 19% oltre i 24 mesi. Solo un 5% riesce a riscuotere entro i 3 mesi dalla fine dei lavori. E il 41% trova molto faticoso l’intero processo ldi recupero del credito. Ma il dato più rassicurante è l’esito concreto dei crediti vantati: il 90% risponde che il credito viene sempre recuperato e un altro 10% ricorda solo rare esperienze negative, comunque sanate.
L’indagine di Harley&Dikkinson mira anche a sondare nei professionisti la propensione ad accedere a una soluzione che garantisca, da parte di terzi, l’acquisto del credito relativo ai servizi tecnici forniti dagli studi professionali ai condomìni. E qui le risposte positive arrivano all’80 per cento. Praticamente la stessa percentuale di professionisti sarebbe disposto a uno sconto sulla fattura pur di ottenere subito una fetta consistente del credito: più sono alte le medie dei pagamenti e più si richiede una soluzione attraverso lo sconto fattura. Il 65% degli intervistati ritiene infatti che il fatturato del proprio studio potrebbe avrebbe un incremento pari addirittura al 30% del fatturato e per il 19% può arrivare anche al 40%. Piace, quindi, la proposta di cedere a terzi la fattura al condominio per rendere più efficiente, in termini temporali, la gestione dei pagamenti.
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